Tenerife per nomadi digitali

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Pubblicato il 31/01/2022

19 minuti di lettura

Tenerife per nomadi digitali

Un anno dopo averla visitata in lungo e in largo ed avendo avuto modo di trascorrere molti altri mesi in viaggio lavorando nel mentre, ritengo che quest'isola sia il miglior posto che abbia visitato fin'ora per trascurrere un periodo lavorando nel mentre. Il giusto mix tra natura, tranquillità, movida, mare, montagna, innumerevoli attività da fare e una forte presenza di una community di remote workers rendono i soggiorni a Tenerife inevitabilmente ricchi di emozioni e impossibili da trascorrere annoiandosi.

Se puoi portarti il lavoro dietro e non hai ancora fatto un salto qui vuol dire che stai sbagliando qualcosa! Fortunatamente puoi rimediare e organizzare la tua prossima workation leggendo questa guida e prenotando subito un volo low cost che ti porterà in un piccolo paradiso a due passi dall'Europa.

Indice

  1. Introduzione all'isola 🔗
  2. Zone migliori 🔗
  3. Alloggi 🔗
  4. Attività da fare 🔗
  5. La community 🔗
  6. Luoghi da non perdere 🔗
  7. Conclusioni 🔗

Introduzione all'isola

Ma cos'ha di speciale questa grande isola immersa nell'Oceano Atlantico che attira così tante persone da tutta Europa? Sarà forse quello che a detta dei più è il miglior clima al mondo? 🔗 Forse l'abbondanza di paesaggi completamente diversi tra loro che caratterizzano l'isola? O ancora la possibilità di praticare una gran quantità di sport acquiatici e all'aria aperta per tutto l'anno? La risposta è che tutte queste, più altre ragioni, rendono particolarmente appetibile l'idea di approdare qui per trascorrere qualche settimana o anche più in totale relax!

Una delle cose che mi ha stupito di più è la grandissima quantità di microclimi che caratterizzano questo posto: si passa dal clima mite e secco del sud, a quello piovoso e fresco del nord in circa un'ora di macchina. Nei mesi invernali non è raro vedere il vulcano più alto d'Europa, il Teide (3.718 m.s.l.m), sovrastare l'isola con la sua cima innevata e la cosa è ancora più strana se nel frattempo ci stiamo facendo il bagno nelle tiepide acque dell'Oceano. Nonostante ciò, è difficile sentire freddo e una semplice giacca sarà sufficiente a farci esplorare l'isola in tranquillità. Personalmente non ho avuto difficoltà a far entrare tutto il necessario in uno zaino da 40l.

Se spiagge kilometriche e il Parco Nazionale del Teide riconosciuto dall'UNESCO patrimonio dell'umanità non fossero abbastanza, la presenza di numerose urbanizzazioni piccole e grandi, rendono l'esplorazione dell'isola interessante anche dal punto di vista storico e culturale!

Nel seguito analizzeremo le varie zone e capiremo come muoverci anche in base a quali sono i nostri obiettivi.

Zone migliori

Da quanto detto fin'ora, si può intuire che la scelta della zona in cui alloggiare è fondamentale ed influirà molto anche sul prezzo che andremo a pagare. Cerchiamo quindi, sfruttando la mappa qui sotto, di capire com'è suddivisa l'isola così da fare una scelta più ponderata che ci farà apprezzare ancor di più la permanenza a Tenerife.

Mappa Tenerife

Partiamo dalla posizione degli aeroporti (si ce ne sono ben 2!):

  • l’aeroporto di Tenerife Sud (TFS), noto anche con il suo vecchio nome Aeroporto Reina Sofia è quello maggiormente scelto dalle compagnie aeree low cost ed è anche quello più vicino al sud dell'isola. Da qui è facilmente raggiungibile ogni zona di Tenerife spostandosi in autobus o noleggiando un auto. I taxi sono presenti ma non mi sento di consigliarli data l'efficenza dei mezzi pubblici per raggiungere le aree più gettonate;
  • l’aeroporto di Tenerife Nord (TFN), noto anche con il suo vecchio nome Aeroporto Los Rodeos è l'aeroporto usato più spesso dai residenti data la grande quantità di voli in partenza per le altri isole dell'arcipelago e verso la penisola iberica. La vicinanza dell'aeroporto all'antica capitale dell'isola, La Laguna, lo rende molto comodo anche per gli studenti che vengono qui per frequentare l'università.

Rimanendo sul tema trasporti, quella che vedete evidenziata in magenta è l'autostrada TF-1 che collega tutta l'isola ed è quasi un anello completo. L'ultimo pezzo che andrà a collegare Puerto de la Cruz a Santiago del Teide è ancora in costruzione! Usando questa strada si può facilmente raggiungere ogni angolo dell'isola e il limite è di 120 km/h. Ah, non dimenticate che non c'è pedaggio quindi potete usarla quanto volete!

Passiamo finalmente a descrivere le varie zone:

  • L'area del sud è quella dove il clima è più mite e quasi completamente secco. Questa è la zona che va da Costa Adeje fino a El Medano ed è tendenzialmente la zona più turistica. Qui ho incontrato la maggior parte di persone che lavorano da remoto e che nel tempo libero si svagano cavalcando le onde dell'Oceano su una tavola da surf, bevendosi un bel cocktail vista mare a fine lavoro, o ancora, godendosi le lunghe ore di luce su una delle innumerevoli spiagge presenti. I costi risentono della presenza massiva di turisti e quindi sono un po' più alti ma secondo me è la zona migliore dell'isola;
  • La costa a nord, compresa tra Buenavista del Norte e Puerto de la Cruz è una zona un po' più fresca essendo esposta alle intemperie che non vengono bloccate dal Teide come nel caso del sud. Qui ho sentito molto di più il vibe canario, perdendomi nelle viuzze di urbanizazioni storiche come la Orotava o mangiando del buon cibo canario in uno dei numerosi Guachinche, locali tipici che servono cucina del posto e che si trovano sparsi un po' in tutto il nord. La zona è molto frequentata da turisti nord europei ma pullula anche di residenti ed è quindi perfetta per chi cerca un cantatto vero con il territorio e che, perché no, voglia spendere qualcosa in meno sul costo dell'alloggio. Inoltre Puerto de la Cruz è una città ricca di esperienze da fare ed ha comunque dei bellissimi posti di villeggiatura oltre a piscine marine, musei e monumenti d'interesse;
  • L'area circostante la capitale, Santa Cruz de Tenerife, è la parte più verde e piovosa. Passenggiando nel Parco Rurale di Anaga ci si dimentica presto di essere alla stessa latitudine del deserto del Sahara data la fitta vegetazione! Spostandosi sulla costa è possibile trascorrere una bella giornata in una delle spiegge più fotografate dell'isola: playa de Las Teresitas. In questa zona ci sono i due centri urbani di La Laguna e di Santa Cruz che sono delle vere e proprie città con tutti i servizi che si possono desiderare. I costi chiaramente sono inferiori e dato che sono molto presenti anche gli studenti che frequentano l'università, è facile avere scambi interculturali e conoscere persone da tutta Europa;
  • La costa tra Granadilla de Abona e Santa Cruz è quella che conosco un po' meno e che ho visitato parzialmente, ma so che ci sono alcune urbanizzazioni che sono molto apprezzate dai nord europei in cerca di tranquillità data la vicinzanza al mare e la lontanzanza dai centri più turistici. Degno di nota è anche il paesino di Candelaria, un piccolo porticciolo molto frequentato anche dai residenti e che è caratterizzato dalla presenza di una grande cattedrale "protetta" dalle 9 statue dei Re Guanci, rappresentanti per l'appunto i re che governarono gli antichi regni in cui era suddivisa l'isola prima del dominio spagnolo.

La domanda che ora sorge spontanea è: quale scegliere? Se avete letto attentamente la risposta è abbastanza evidente e dipende esclusivamente dai vostri interessi. Io ho scelto di trascorrere la maggior parte del tempo al sud dato il clima sempre favorevole e la facilità nel fare networking ma voi potreste essere più attratti dalla Tenerife più autentica del nord! Sicuramente, qualsiasi scelta farete, vi porterà a vivere l'isola in modo diverso e molto personale.

Alloggi

Abbiamo trattato in lungo e in largo le zone dove poter stare ma non abbiamo detto molto sulla scelta dell'alloggio. Siete qui per lavorare oltre che per trascorrere una bella vacanza e questo sighifica guidare la propria scelta anche in base alla copertura di internet e ai servizi che potrebbero farvi comodo durante una giornata lavorativa. Magari siete più tipi da ostello che preferiscono spendere un po' di meno sull'alloggio e lavorare più spesso da coworking o da un bar, oppure preferite un alloggio più fornito e più grande che vi permetta di trovare la tranquillità e la concentrazione necessarie. Qualsiasi siano le vostre esigenze non avrete grossi problemi a trovare quello che fa al caso vostro!

Le piattaforme che preferisco per la ricerca sono due principalmente: Facebook e AirBnB. Quest'ultima offre una vasta scelta e si passa da singole stanze a interi appartamenti inoltre, in uno degli ultimi aggiornamenti della piattaforma è stata introdotta una funzionalità davvero molto interessante chiamata "Wifi verificato", che consente agli host di mostrare la velocità effettiva della connessione internet dell'alloggio che state selezionando. Su Facebook esistono numerosi gruppi per la ricerca di alloggio e alcuni sono frequentati esclusivamente da connazionali residenti o meno sull'isola che possono agevolarci la ricerca e indirizzarci verso soluzioni che ci faranno anche risparmiare un po'. Il monito è che qui chiaramente non c'è la protezione fornita da una piattaforma come AirBnB e pertanto bisogna prestare qualche attenzione in più ad eventuali truffe o comportamenti scorretti da parte degli host.

I costi sono estremamente variabili e dipendono da 3 fattori principalmente: la zona, il periodo e la tipologia di alloggio. Nel periodo di febbraio 2020, sono riuscito a soggiornare un mese prendendo circa 350 euro per una stanza in un appartamento condiviso ma so di altri che hanno spero fino a 1000 euro al mese per appartamenti o stanza in zone molto centrali e turistiche. Con un po' di ricerca troverete sicuramente quello che fa al caso vostro.

Attività da fare

Arrivati a questo punto avete capito com'è strutturata l'isola e siete in grado di trovare un alloggio che soddisfi le vostre esigenze. Siete ora pronti per godervi il tempo che passerete a Tenerife riempiendolo di attività di vostro interesse! Proverò a stilare una lista delle migliori attività da svolgere mentre più avanti vi riporterò quelli che sono i luoghi da non perdere e che dovete assolutamente visitare durante la vostra permanenza.

Ecco qui la lista:

  1. Provare a fare surf. Venire su quest'isola senza provare a godere delle onde dell'Oceano sarebbe uno spreco! Le scuole e gli istruttori che permettono di effettuare lezioni introduttive a questo sport abbondano e non avrete difficoltà a trovarne.
  2. Guidare una moto d'acqua (jetsky). Non tutti sanno che in Italia e in molti altri posti è necessario essere in possesso di una patente nautica di categoria A per guidare una moto d'acqua. Al contrario, sull'isola è possibile guidarne anche se non in possesso della patente e quindi è un'occasione da non perdere!
  3. Pranzare in un Guachinche per un assaggio della vera cucina canaria. Qui non troverete cibo da ristoranti con stelle Michelin ma porzioni abbondanti cucinate da residenti che vi faranno assaporare la storia di quest'isola.
  4. Esplorare l'isola da un'altra prospettiva, magari pagaiando mentre si è seduti su un Kayak. Diciamo che è un modo alternativo per godere della costa e della vista dal mare che può essere affrontato anche da chi non è molto allenato e che può offrire sorprese inaspettate come la navigazione in compagnia di qualche delfino che ho avuto il piacere di provare. Sicuramente le strutture per affittare un Kayak sono numerose e io ne ho individuate un paio che offrono un buon compromesso tra prezzi e bellezza della costa. Il primo è Kayaking Atlantis 🔗 che organizza uscite di gruppo mentre il secondo non ha un vero e proprio sito web e si può trovare solo andando di persona sul luogo. In particolare, l'attività che affitta i Kayak è situata davanti al ristorante Bodegon Pepe y Lola 🔗 del porticciolo di El Puertito e non offre uscite organizzate bensì solo il servizio di affitto di Kayak.
  5. Trekking, trekking e ancora trekking. Il numero di sentieri, tratte e barranchi (letti di fiumi prosciugati o canyon formati dall'erosione) che si possono percorrere da soli o in compagnia sono innumerevoli. Gli amanti troveranno pane per i loro denti mentre i meno esperti potranno senz'altro fare allenamento e scoprire un passo alla volta l'isola. Da notare che alcuni sentieri necessitano di una particolare autorizzazione per essere percorsi e vi rimando a questo sito 🔗 per leggere qualche informazioni in più a rigurado. Data la grande quantità di sentieri presenti, se il tempo che avete a disposizione è poco, vi trovere nella situazione di dover scegliere quali percorrere e mi sento di consigliarvi i seguenti: Barranco del Infierno (difficoltà facile, tempo 2-3 ore), gole di Masca (difficoltà alta, tempo 7 ore) e la scalata del Teide (difficoltà medio/alta, tempo 6-7 ore). Nota: anche per quest'ultima è necessaria un'autorizzazione 🔗 dato che l'area del Teide è protetta.

Potrei andare avanti per ore data la quantità di esperienze che potete vivere a Tenerife ma vi riporto giusto qualche altro spunto che potete usare per programmare la vosta vacanza senza però scendere troppo in dettaglio: giro in quad, whale watching, parapendio, visita a parchi di divertimento come il Siam Park e molto molto altro ancora! Anche solo organizzare il tutto sarà abbastanza divertente ancor prima di partire 😁

Vi riporto qualche foto che ho scattato durante le attività fatte a Tenerife!

Giro in jetsky

La community

Che cosa vuol dire venire su quest'isola da remote workers? Ci si può aspettare di fare "networking" come in altre mete più frequentate da questa categoria di persone? Probabilmente prima della comparsa del covid la risposta a queste domande sarebbe stata un po' diversa in quanto la community su quest'isola era un po' meno sviluppata rispetto alle vicine Fuerteventura e Gran Canaria. Al momento è difficile passeggiare per il lungomare di Las Americas senza incontrare qualcuno con il PC davanti intento a scrivere codice, impegnato in qualche call o a fare altre tipologie di lavoro. Passeggiando tra le vie di El Medano invece, la lingua che più sentiremo parlare è l'inglese e non lo spagnolo come potremmo immaginare. Anche in luoghi un po' meno convenzionali come il Puerto de Santiago vicino alle monumentali montagne de Los Gigantes ho avuto modo di incontrare gente che aveva deciso di soggiornare da quelle parti per la loro workation.

Una delle cose che più mi ha colpito è la facilità che ho avuto nell'interagire con la community e gli strumenti che mi hanno aiutato sono stati fondamentalmente due:

  • il gruppo Facebook Tenerife Remote Workers & Digital Nomads che conta ben 18 mila utenti e che brulica di opportnità per conoscere altre persone e per fare networking. Qui sono riuscito ad organizzare una piccola avventura di gruppo alla volta di Masca, un piccolo borgo di cui discuteremo a breve, che è stata estremamente divertente e intensa;
  • il gruppo Slack dedicato a cui è possibile accedere seguendo questo link 🔗 e riempiendo il form dedicato. Al suo interno ci sono numerosi canali separati dove chiunque può trovare attività, eventi e meeting per incontrarsi con gli altri nomadi digitali. Ovviamente potete anche essere voi a proporre attività ed a organizzare eventi e aspicabilmente avrete un bel following se l'attività proposta è valida!

Queste due fonti sono abbastanza internazionali e permettono di conoscere la gente più disparata proveniente da ogni angolo d'Europa, ma se preferite trascorrere il tempo con altri italiani non avrete difficoltà a farlo. Esistono numerosi gruppi sui vari social per accordarsi ma basta semplicemente trascorrere un po' di tempo nella zona di Los Cristianos per iniziare a chiedersi se si è all'estero o in qualche quartiere di un una città di mare italiana data la grande quantità di connazionali!

Concludo questa parte parlando di una cosa a cui non ho potuto prendere parte e di cui mi pento abbastanza: vengono organizzate spesso sessioni "tandem" di scambio culturale e al fine di imparare/migliorare il proprio spagnolo. Nel gruppo Slack che vi ho consigliato pocanzi c'è un canale dedicato per prendere parte alle varie sessioni e vi consiglio di non farvi sfuggire quest'opportunità!

Luoghi da non perdere

Terminiamo la guida con la lista dei posti che secondo la mia opinione sono imprescindibili nello stilare la lista di cose da fare a Tenerife. Tenere però in considerazione una cosa importante, non è assolutamente sufficiente un mese per visitare tutto, tanto meno un paio di settimane quindi il mio consiglio è di scegliere i luoghi da visitare e le attività da fare secondo le vostre preferenze o, nel migliore dei casi, estendere la durata della vostra permanenza qui.

Ecco la lista dei luoghi da non perdere senza un particolare ordine di importanza:

  • Parco nazionale del Teide. Assolutamente da visitare data l'unicità di questo posto! Quando inizierete a salire non vi sembrerà quasi più di essere a Tenerife in quanto i paesaggi cambieranno molto rapidamente e le vaste colate laviche lasciate dall'imponente vulcano vi costringeranno a frequenti soste per poterle apprezzare più da vicino. Quando sarete in cima il paesaggio lunare che vi trovere davanti lascerà senza fiato anche i meno impressionabili;
  • Masca, piccolo paesino di montagna incastonato nelle montagne del Parco Rurale del Teno difficilmente vi deluderà. Ammetto che la strada per raggiungere questo posto non è propriamente adatta ai guidatori occasionali data la pericolosità della stessa e per questo vi consiglio di affidarvi ai mezzi pubblici se non ve la sentite. Arrivati li, la fitta vegetazione e i contrasti di colori vi faranno completamente dimenticare le vicine spiagge e la confusione delle urbanizzazioni turistiche;
  • Venendo dal sud, poco prima di immettersi sulla strada che porta a Masca, troviamo Los Gigantes, un piccolo porto affacciato sull'Oceano dal quale è possibile godere di viste spettacolari sulle imponenti omonime montagne che dai loro 600 e più metri d'altezza si tuffano a picco nel mare. Allo stesso tempo, da qui partono alcune delle escursioni organizzate più interessanti dell'isola come quelle per avvistare le balene;
  • Cambiando completamente zona, a pochi kilometri dalla capitale troviamo una delle spiagge più belle e che troverete sicuramente tra i primi risultati quando cercherete informazioni riguardo l'isola. Sto parlando chiaramente di Playa de Las Teresitas, un pezzetto di costa circondata da colline e tappezzata di alte palme dove potrete stendere il vostro asciugamano su finisimma sabbia proveniente direttamente dal deserto del Sahara (sono rimasto molto deluso quando ho saputo che fosse stata importata manualmentee che non fosse naturale, ma ciò non rende meno bella la spiaggia in se);
  • Tornando al sud non potete assolutamente perdere la costa tra Los Cristianos e Costa Adeje che è probabilmente la zona più turistica dell'isole e che offre, oltre ad una gran quantità di locali, ristoranti e attività da fare, anche un'altra spiaggia che mi ha molto colpito e dove sono tornato più volte: Playa de Las Vistas;
  • El Medano e la vicina Montaña Roja. La prima è un piccola cittadina sul mare, a pochi minuti dall'aeroporto sud famosa per gli sport acquatici. Qui ho visto un gran numero di persone dilettarsi in sport quali il kite surf e il wind surf e questo fa già intuire che la costante in questa zona sarà il vento. Per i non amanti ci sono molti altri posti meno ventosi dove trascorrere le giornate! Monaña Roja è invece la prima cosa che vedrete a Tenerife atterrando all'aeroporto sud. Essa è una piccola altura di origine vulcanica dal caratteristico colore rosso e vi consiglio non solo di visitarla per la vista che può offire una volta scalata (attenzione al vento che può essere molto insistente sulla zona) ma anche perché offre dei tramonti davvero spettacolari;
  • Il Parco Rural de Anaga è la zona più a nord di Tenerife. Ricca di flora e fauna è patrimonio dell'UNESCO dal 2015 ed è un luogo estremamente bello dal punto di vista naturalistico. Si estende per circa 15.000 ettari e ed possibile incontrare dei veri e propri fossili viventi come le foreste di Laurisilva, antichissime macchie di vegetazione che risalgono a più di 40 milioni di anni fa e che sono sopravvissute fino al giorno d'oggi;
  • La Orotava, una delle località con più storia e arte che si può trovare nelle Canarie. Qui potrete visitare chiese d'importanza storia, piazze ed edifici molto belli dal punto di vista artistico e godere allo stesso tempo della vista sulla cima del Teide da un lato e del mare dall'altro. Mi raccomando, armatevi di scarpe comode perché la città è costruita in pendenza e i sali e scendi si faranno sentire già dopo porchi minuti di cammino!

Qui sotto vi lascio qualche foto dei luoghi sopra citati.

Paesaggio Tenerife 1

Conclusioni

Consiglieresti un periodo lavorativo a Tenerife? Decisamente si, le possibilità sono infinite e come dicevo in fase introduttiva quest'isola è stata una delle mete che più ho preferito nei miei ultimi viaggi!

Che cosa aspetti a prenotare il tuo viaggio?

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